Ciò che distingue la B.M. da quella tradizionale è l’utilizzazione dei più diversi strumenti di comunicazione di massa rispetto ai soli materiali cartacei della tradizione.

La disponibilità di materiali cartacei non è più esclusiva, ma si accompagna e si coniuga con il cinema, la radio, il suono, la stampa (mass media della prima generazione) e quindi con i prodotti filmografici, sonori e iconici, fino alla televisione, all’informatica, all’ e-mail, ad internet, etc. e quindi alla interattività, all’animazione, alla comunicazione in tempo reale, etc.

Ciò non significa affatto che i materiali cartacei sono obsoleti o secondari, ma piuttosto che essi non hanno il carattere dell’esclusività e interagiscono con tutti gli altri concorrendo alla definizione di: mezzi di comunicazione di massa.

In questa visione la tradizionale biblioteca mantiene il suo ruolo culturale primario di luogo ed occasione di conoscenza, approfondimento, ricerca, verifica.

La Biblioteca Multimediale si avvale di materiali cartacei generalmente in maniera limitata e mirata, come ad esempio nello sviluppo di particolari settori di storia locale o regionale, di aspetti antropologici culturali, di caratteristiche ambientali, etc.

Il catalogo dei materiali cartacei (volumi singoli o a carattere enciclopedico, carte geografiche e musicali, mappe, raccolte, etc.), essendo il reparto ancora in via di formazione, verrà pubblicato prossimamente in catalogo distinto dal presente.