La Biblioteca comunale di Stilo, situata al pian terreno del Palazzo San Giovanni, attuale sede municipale consta complessivamente di diecimila volumi tra il fondo librario antico e quello moderno. La Biblioteca dei fondi antichi racchiude uno dei patrimoni librari più importanti della Calabria, costituito da collezioni pervenute da più donazioni: dai Capialbi (settemila volumi), dai Padri Redentoristi e dagli eredi del prof. Luigi Consolo, da manoscritti incunaboli risalenti al XVI e al XVII secolo, da libri di materia teologica e di scienza.
Possiede delle rarità
librarie assolute, quali:
Il primo vocabolario degli Accademici Della Crusca, stampato a Venezia nel 600;
Il Dittionario Novo Hebraico, stampato nel cinquecento a Venezia;
La Bibbia Sacra di Strabo Fuldenzi del 600.
Milleundici volumi, riguardanti la Calabria, quali:
“La Calabria illustrata” di Arnoni del 1807;
30 volumi del “Theologicorum” di Tommaso Campanella;
E un rarissimo “Campanella Poeta” del 900.
Il recupero di molti testi del fondo antico è avvenuto anche grazie all’intervento del dottor Leone, quando negli anni novanta la Biblioteca è stata trasferita dall’umida, inadeguata sede di Via Roma a quella attuale. In seguito si è provveduto alla catalogazione, alla pulitura, e a qualche intervento di rilegatura mirata al consolidamento della struttura dei libri interessati.
I libri sono collocati dentro scaffalature metalliche protetti dalle antine di vetro; su ciascuno di essi è posto un cartellino adesivo appositamente stampato recante gli identificativi della collocazione, la sala, lo scaffale, il palchetto e il numero di catena cronologico. Molti volumi sono stati sottoposti a restauro, ma molti altri, di notevole importanza, giacciono senza neanche essere esposti perché troppo danneggiati. Il nostro auspicio è per un progetto indirizzato ad un immediato restauro.
La biblioteca moderna si avvale di collezioni pervenute da Enti Superiori, da acquisti operati dal Comune e da forniture che ogni anno pervengono dal Sistema Bibliotecario Territoriale Ionico.
I libri sono momentaneamente collocati su scaffalature metalliche senza alcuna catalogazione. La Biblioteca è dotata di scrivanie e sedie; e grazie al Sistema Bibliotecario, anche dei P.C., della stampante e dello scanner, ma manca un adeguato tavolo di studio, materiale di cancelleria, di altre scaffalature per i libri senza sistemazione e di un video proiettore.
L’organizzazione ed il funzionamento della Biblioteca sono affidati al comitato di gestione.
Dal momento che si registra durante l’anno grande affluenza di visitatori e studiosi, l’amministrazione comunale per garantirne l’apertura quotidiana, oltre all’addetto bibliotecario, si avvale della collaborazione di due L.P.U., senza che essi abbiano esperienza nel settore. A tal proposito confidiamo nell’azione del Sistema Bibliotecario per quanto riguarda la loro formazione professionale mediante un corso specifico.
Si conclude e si nota,
dunque, che il Comune di Stilo racchiude senza dubbio un tesoro inestimabile che
purtroppo non intravede al momento la possibilità di un “trampolino di
lancio” ossia di sviluppo per mancanza di risorse economiche e di personale
qualificato.
a cura di Anna Maria Fiorenza